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Forno a legna prefabbricato o artigianale: quali sono le differenze, e qual è il migliore?


Se sei in procinto di aprire una pizzeria, sicuramente sei caduto in questo dubbio amletico!


Sia il forno a legna prefabbricato che il forno a legna per pizza artigianale hanno i propri pro e contro, per questo prima di prendere una decisione devi riflettere sulle tue esigenze lavorative.


Solo in base a quest'ultime potrai poi acquistare il forno a legna perfetto per il tuo locale!



Forno a Legna Prefabbricato: Praticità e Rapporto Qualità/Prezzo


Il forno a legna prefabbricato è certamente conveniente in termini di praticità e rapporto qualità/prezzo. È facilmente disponibile sul mercato e può essere installato con relativa semplicità.


A livello di design pecca sicuramente: per quanto personalizzabile, questo non sarà mai unico e su misura come lo è un forno costruito da un maestro artigiano!


Forno a Legna Artigianale: Efficienza e Prestigio


Dall'altra parte, il forno a legna artigianale offre un livello di efficienza superiore nell'arrivare ad alte temperature e nel trattenere il calore.


La mano esperta dell'artigiano garantisce una costruzione più solida e resistente nel tempo, consentendo una cottura ottimale e una maggiore durata nel tempo.


La manutenzione è inoltre più semplice perché i mattoni possono essere sostituiti singolarmente in caso di deterioramento.


Anche se richiede più tempo e impegno per l'installazione, i benefici a lungo termine compensano ampiamente questo investimento iniziale.



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IL COMPROMESSO TRA INDUSTRIA E ARTIGIANATO: VESUVIOBUONO


In conclusione, la scelta tra un forno a legna prefabbricato e uno artigianale dipende dalle tue esigenze lavorative e dal budget disponibile. Entrambi offrono vantaggi unici, e la decisione finale dovrebbe essere basata sulle tue priorità e sulle caratteristiche specifiche del tuo locale.


Se desideri unire tradizione e innovazione, Vesuviobuono è il compromesso perfetto tra tradizione e innovazione.



Grazie allo sviluppo tecnologico, offre un compromesso tra l'artigianato e l'industria, producendo forni a legna napoletani tradizionali che garantiscono una cottura perfetta senza emettere fumo nocivo nell'aria, grazie al suo sistema di depurazione brevettato.


Questo ti consente di preservare la tradizione culinaria italiana senza compromettere l'ambiente circostante.













Dopo anni di attività, è possibile che nel tuo forno a legna si formino delle crepe.


Le cause della spaccature sono svariate, ma in genere queste sono dovute agli sbalzi termici a cui il forno a legna è sottoposto.



Ma se le spaccature sono molto profonde, devi intervenire tempestivamente per evitare che pezzi di materiale possano cadere contaminando il cibo!


Per ridurre al minimo la possibilità di avere crepe nella cupola del forno a legna, è importante scegliere un forno costruito prevalentemente con materiali refrattari

.

Questo tipo di materiale assicura una cottura omogenea e  un'ottima resistenza alle alte temperature.



INDICE
  1. PERCHÈ SI FORMANO LE CREPE NEL FORNO A LEGNA

  2. QUANDO INTERVENIRE?

  3. COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELLE CREPE NEL FORNO A LEGNA




PERCHÈ SI FORMANO LE CREPE NEL FORNO A LEGNA


I motivi che portano la cupola del forno a legna a creparsi sono molteplici.


Gli sbalzi termici ne sono la causa principale.


Ogni volta che si porta il forno a legna a temperature elevate, i materiali di cui è fatto tenderanno a dilatarsi, spingendo ciò che li circonda. 


Quando l'apporto termico si è esaurito, i materiali tenderanno a restringersi, tornando alla loro dimensione originale.


Da queste dilatazioni e contrazioni c'è la possibilità che si formino delle crepe e spaccature sul forno a legna.

 


Nel caso dei forni a legna esterni, le crepe possono essere provocate dall'umidità assorbita dai mattoni e dai materiali isolanti, soprattutto se il forno non viene messo in funzione da parecchio.

 

Su un forno a legna prefabbricato la crepa può derivare da un montaggio sbagliato o per una messa in funzione iniziale errata.





 

QUANDO INTERVENIRE?


Se la cupola del tuo forno a legna presenta delle piccole crepe, più o meno superficiali, non hai motivo di preoccuparti.


Almeno non nell'immediato.


Con il passare del tempo c'è infatti la possibilità che il fuoco inizi a  "mangiare la pietra", allargando la crepa e facendo finire frammenti di materiale isolante nel cibo.

In questo caso devi intervenire tempestivamente con le riparazioni o, nei casi più gravi, alla sostituzione della cupola.






COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELLE CREPE NEL FORNO A LEGNA


Le crepe che non richiedono un intervento immediato possono comunque intaccare l'efficienza della cupola del forno a legna.


È importante per questo ripararle con i materiali isolanti adeguati per evitare un'inutile dispersione di calore.


Ti sconsigliamo di sanare le spaccature del tuo forno a legna professionale da solo, ma di rivolgerti a professionisti che possono prendersene cura con professionalità e competenze.


Naturalmente prevenire è meglio che curare, ed è per questo che durante la scelta del forno a legna per la tua pizzeria devi tenere in considerazione i materiali con cui è stato realizzato.



Ad esempio, le cupole dei forni a legna Vesuviobuono sono realizzate con mattoni refrattari resistenti alle alte temperature.


Solo così possiamo assicurare un prodotto efficiente nel tempo, a prova di crepe e, soprattutto, dalla cottura perfetta.







Per cuocere alla perfezione una pizza nel forno a legna, è importante non solo scegliere con cura il proprio forno, ma anche la giusta tipologia di legname.

La migliore legna da ardere per il forno da pizza, secondo molti pizzaioli, è quella di faggio, seguita da quella di quercia e frassino, con umidità non superiore al 15%.


Queste tipologie di legno sono perfette per il forno da pizza perchè bruciano lentamente e non rischiano di contaminare le pietanze con odori o sostanze cancerogene.


QUALE LEGNA USARE PER IL FORNO DA PIZZA?


Non tutto il legno è uguale: ogni tipologia ha caratteristiche proprie e di conseguenza si comportano diversamente durante la combustione.


Per il forno da pizza, bisogna usare legna secca con umidità non superiore al 15%. La legna umida produce infatti tanto fumo, senza però generare alcuna fiamma.

Si consiglia di acquistare la legna da ardere la stagione prima e farla seccare accatastandola in un luogo asciutto e ventilato.


Puoi distinguere la legna secca da quella umida anche a occhio nudo: la legna umida presenta poche spaccature, la corteccia non si stacca e, in alcuni casi, può presentare dei funghi. La legna secca è invece più leggera, la corteccia ha spesso larghe fessure e tende a staccarsi facilmente.



QUAL'È LA MIGLIORE LEGNA DA ARDERE?


La maggior parte dei pizzaioli ritiene che la migliore legna da ardere per il forno da pizza sia quella di faggio o quercia. Questo tipo di legna brucia più lentamente e non rilascia odori e aromi durante la combustione, non intossicando le pietanze da cuocere o alterarne il sapore.



il faggio è la migliore legna da ardere per il forno da pizza
Il legno di faggio produce un'ottima fiamma e poca brace.


migliore legno da ardere per forno a legna
Il legno di quercia ha un costo maggiore ma fa molta più brace.


Per poter scegliere la migliore legna da ardere per la tua pizzeria, devi tenere in cosiderazione anche le dimensioni del tuo forno.


Per i forni a legna che non hanno grandi dimensioni è indicato il legno che genera fiamma viva e poca brace, mentre per i forni a legna di grande diametro vale il discorso opposto, quindi legna da ardere che genere molta brace.


TIPI DI LEGNA DA NON USARE PER IL FORNO


Essendo usata come combustibile per un prodotto alimentare, è importante che la legna da ardere non contenga materiali o tossine che possano contaminare il cibo. Per questo è severamente vietato utilizzare legno trattato, laccato o verniciato, dato che con il calore rilascerebbe sostanze tossiche che si depositeranno sulle tue pizze!


Proprio per il problema della contaminazione che non dovresti usare legna da ardere proveniente da piante resinose, come il pino o l'abete.


Altre tipologie di legno da evitare sono il ciliegio, pioppo e castagno, che tendono a scoppiettare e pezzi della brace potrebbero finire sulla pizza.


Acquista solo legna che sia in ottimo stato, con certificazione dai fornitori sull' idoneità all'impiego alimentare e di cui è possibile rintracciare la provenienza. Solo così potrai provare direttamente, durante eventuali controlli, che la legna da ardere da te usata non possa contaminare il cibo.


LEGNA E FULIGGINE


Ogni processo di combustione della legna produce fuliggine, a prescindere dalla tipologia che sceglierai.


Oltre ad essere un grande problema per l'ambiente, il fumo nero e la polvere fuligginosa emessa dalla canna fumaria possono diventare un grande fastidio anche per il vicinato.



Per questo abbiamo creato il primo forno a legna che non emette fumo nero abbattendo la fuliggine all'origine.





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