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Per cuocere alla perfezione una pizza nel forno a legna, è importante non solo scegliere con cura il proprio forno, ma anche la giusta tipologia di legname.

La migliore legna da ardere per il forno da pizza, secondo molti pizzaioli, è quella di faggio, seguita da quella di quercia e frassino, con umidità non superiore al 15%.


Queste tipologie di legno sono perfette per il forno da pizza perchè bruciano lentamente e non rischiano di contaminare le pietanze con odori o sostanze cancerogene.


QUALE LEGNA USARE PER IL FORNO DA PIZZA?


Non tutto il legno è uguale: ogni tipologia ha caratteristiche proprie e di conseguenza si comportano diversamente durante la combustione.


Per il forno da pizza, bisogna usare legna secca con umidità non superiore al 15%. La legna umida produce infatti tanto fumo, senza però generare alcuna fiamma.

Si consiglia di acquistare la legna da ardere la stagione prima e farla seccare accatastandola in un luogo asciutto e ventilato.


Puoi distinguere la legna secca da quella umida anche a occhio nudo: la legna umida presenta poche spaccature, la corteccia non si stacca e, in alcuni casi, può presentare dei funghi. La legna secca è invece più leggera, la corteccia ha spesso larghe fessure e tende a staccarsi facilmente.



QUAL'È LA MIGLIORE LEGNA DA ARDERE?


La maggior parte dei pizzaioli ritiene che la migliore legna da ardere per il forno da pizza sia quella di faggio o quercia. Questo tipo di legna brucia più lentamente e non rilascia odori e aromi durante la combustione, non intossicando le pietanze da cuocere o alterarne il sapore.



il faggio è la migliore legna da ardere per il forno da pizza
Il legno di faggio produce un'ottima fiamma e poca brace.


migliore legno da ardere per forno a legna
Il legno di quercia ha un costo maggiore ma fa molta più brace.


Per poter scegliere la migliore legna da ardere per la tua pizzeria, devi tenere in cosiderazione anche le dimensioni del tuo forno.


Per i forni a legna che non hanno grandi dimensioni è indicato il legno che genera fiamma viva e poca brace, mentre per i forni a legna di grande diametro vale il discorso opposto, quindi legna da ardere che genere molta brace.


TIPI DI LEGNA DA NON USARE PER IL FORNO


Essendo usata come combustibile per un prodotto alimentare, è importante che la legna da ardere non contenga materiali o tossine che possano contaminare il cibo. Per questo è severamente vietato utilizzare legno trattato, laccato o verniciato, dato che con il calore rilascerebbe sostanze tossiche che si depositeranno sulle tue pizze!


Proprio per il problema della contaminazione che non dovresti usare legna da ardere proveniente da piante resinose, come il pino o l'abete.


Altre tipologie di legno da evitare sono il ciliegio, pioppo e castagno, che tendono a scoppiettare e pezzi della brace potrebbero finire sulla pizza.


Acquista solo legna che sia in ottimo stato, con certificazione dai fornitori sull' idoneità all'impiego alimentare e di cui è possibile rintracciare la provenienza. Solo così potrai provare direttamente, durante eventuali controlli, che la legna da ardere da te usata non possa contaminare il cibo.


LEGNA E FULIGGINE


Ogni processo di combustione della legna produce fuliggine, a prescindere dalla tipologia che sceglierai.


Oltre ad essere un grande problema per l'ambiente, il fumo nero e la polvere fuligginosa emessa dalla canna fumaria possono diventare un grande fastidio anche per il vicinato.



Per questo abbiamo creato il primo forno a legna che non emette fumo nero abbattendo la fuliggine all'origine.





Secondo alcuni studi, la legna è una fonte carbon neutral e produce energia rinnovabile. Per questo alcuni Governi internazionali e Comuni italiani incentivano questo tipo di combustibile per ridurre l'inquinamento e rendere le aziende ecosostenibili.


Ma la legna è davvero un'energia rinnovabile?


La risposta è sì. La legna è carbon neutral, ma solo nel lungo tempo.

Se infatti consideriamo l'immediato, il fumo nero emesso dalla sua combustione resta comunque un agente inquinante, che deve essere depurato correttamente.

E questo vale anche per il fumo emesso dalla canna fumaria della tua pizzeria.




azienda ecosostenibile usa energia rinnovabile



LA LEGNA COME ENERGIA RINNOVABILE E CARBON NEUTRAL


Molti titolari e privati stanno preferendo la legna da ardere come fonte di energia per il loro riscaldamento e la loro attività.


Ti basta pensare all'aumento delle vendite che hanno avuto le stufe e i forni a legna negli ultimi anni!


La legna ha infatti un impatto minore non solo sulle finanze (visti i recenti aumenti del gas e dell'elettricità!), ma anche sull'ambiente.



Secondo alcune ricerche, la legna è infatti un'energia rinnovabile e carbon neutral.



Per questo molti Governi Internazionali e Comuni Italiani stanno spingendo verso questo tipo di energia rinnovabile per rendere le aziende ecosostenibili.



azienda ecosostenibile usa legna da ardere come energia rinnovabile


Un'azienda ecosostenibile dovrebbe davvero quindi usare la legna come fonte di energia?


La risposta è si. La legna è a tutti gli effetti energia rinnovabile e carbon neutral.


Questo però solo nel lungo termine.

E nel breve?


Purtroppo bisogna ammettere che come ogni processo di combustione, anche quello della legna produce PM10.


Le PM10 sono polveri sottili che inquinano l'aria che respiriamo, e una lunga esposizione a questi agenti inquinanti ha anche ripercussioni sulla salute.


Per questo un'azienda ecosostenibile dovrebbe non soltanto usare la legna come fonte di energia rinnovabile, ma depurare anche nell'immediato il fumo nero emesso dalla canna fumaria.


Come?


Iniziando ad abbattere le polveri prodotte dalla tua pizzeria che fuoriescono dalla canna fumaria.

O, meglio ancora, non producendo affatto fumo nero.



ADDIO FUMO NERO: È ARRIVATO VESUVIOBUONO


VesuvioBuono è il primo e unico forno a legna a non emettere fumo nero.

Grazie all'innovativo sistema di depurazione delle polveri brevettato, dalla tua canna fumaria uscirà solo fumo bianco.


Il modo migliore per proteggere l'ambiente... e le tue finanze.






Come regolare la temperatura del forno a legna per una pizza perfetta? Non esiste una risposta univoca a questa domanda. I fattori da prendere in considerazioni per la temperatura del forno a legna sono infatti tantissimi.


In primis devi considerare la tipologia di pizza che intendi cuocere: pizza napoletana, pizza contemporanea o pizza in teglia?


In seguito poi ci sono altre variabili come la stesura dell'impasto e la sua idratazione.


Anche se non esiste una risposta unica, in questo articolo cercheremo di darti delle stime generali per regolare la temperatura del forno a legna per una pizza perfetta (o quasi).



temperatura forno a legna per pizza


TEMPERATURA FORNO A LEGNA PIZZA NAPOLETANA


La pizza napoletana, da tradizione, deve essere cotta a temperature elevate. In linea generale, per questo tipo di pizza la temperatura del forno a legna deve essere tra i 460 e 480 gradi.


Per cotture così elevate è consigliata una cupola del forno a legna in mattoni refrattari e un piano cottura in biscotto.


La cupola in mattoni refrattari riesce a rilasciare il calore lentamente, trattenendolo a lungo anche con una sola accensione.


Il piano cottura in biscotto, al contrario, si riscalda più lentamente, per essere certi che la cottura della pizza sia omogenea e che il fondo non si bruci.



Se invece sei interessato a preparare una pizza contemporanea dal gusto deciso, la temperatura per cuocere la pizza non dovrebbe superare i 400 gradi.



temperatura forno a legna pizza in teglia


TEMPERATURA FORNO PIZZA IN TEGLIA


Anche se non è ottimale, puoi cuocere la pizza in teglia nel forno a legna.


La temperatura del forno a legna per pizza in teglia dovrebbe aggirarsi intorno ai 280-300 gradi, ricordandoti di mettere l'impasto lontano dalla fiamma.



TEMPO DI COTTURA FORNO A LEGNA


Il forno a legna, diversamente dal forno elettrico o a gas, riesce a raggiungere temperature altissime in poco tempo. Per questo riesce a cuocere pizze buonissime in pochissimo tempo.


Non esiste un tempo di cottura della pizza nel forno a lgna fisso e pre-impostato. Anche in questo caso le variabili da tenere a mente sono tantissime: tipologia di pizza, idratazione dell'impasto, temperatura del forno e temperature raggiunte.


In linea generale, una pizza napoletana, cotta quindi a temperature superiori ai 400 gradi, ha un tempo di cottura nel forno a legna di circa 90 secondi. La pizza contemporanea, cotta a temperature inferiori, impiega circa 2 minuti per essere pronta.


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