Scegliere un forno professionale per pizza è una decisione ardua da prendere. In commercio esistono tantissimi modelli e tipologie differenti, quindi il catalogo a cui attingere è piuttosto vasto.
Oltre al numero di coperti, il fattore consumo è sicuramente un altro aspetto che incide sulla scelta:
Forno a gas, elettrico o a legna?
Cosa incide sul consumo e quale è il meno dispendioso?
Consumo forno elettrico
Non è possibile effettuare una stima precisa del consumo di un forno elettrico professionale per pizze poiché le variabili da tenere in considerazione variano da caso a caso.
Oltre l'efficienza del forno (un forno elettrico classe A consumerà naturalmente di meno di uno di classe B), i primi fattori da considerare saranno la sua dimensione e la temperatura che dovrà raggiungere.
Prima di procedere all'acquisto, è sicuramente importante informarsi sui costi applicati in bolletta dal gestore energetico, quindi sapere qual è il costo per ogni kW consumato.
Volendo cercare di generalizzare una stima circa i suoi consumi mensili, consideriamo il costo medio di un kWh pari a €0,21, per un costo orario di circa €2. Se l'attività media di una pizzeria è di circa 8 ore, in un mese il consumo del forno elettrico per pizza sarà pari a €511.
Tutto questo, senza considerare l'aumento in bolletta della luce scattata a partire da Ottobre 2021.
Consumo forno a gas
Un forno per pizze professionale a gas, naturalmente, permette di risparmiare sul consumo di energia elettrica. I suoi costi sono, infatti, strettamente legati al costo per metro cubo di gas e, con il recente aumento del prezzo del metano, hanno visto maggiorare, rispetto agli anni passati, i costi del forno a gas per pizze.
Ad oggi, il metano ha un costo pari a circa €1,80 al m³. Un forno a gas professionale consuma in media €2 all'ora che, rapportato ad 8h di attività lavorativa è pari a circa €720 mensili.
Consumo forno a legna
Il forno a legna professionale per pizze è quello, in assoluto, con i consumi più bassi: unico costo da dover considerare è, infatti, quello della legna.
Il prezzo di quest'ultima varia a seconda della sua tipologia, qualità e , ovviamente, dal fornitore a cui ci si rivolge.
In media un quintale di legna ha un prezzo che oscilla tra gli €8 e €15 e, considerando gli orari di una pizzeria, in media l'attività di un forno a legna viene a costare circa €300 al mese.
Quale tipologia di forno consuma meno?
Come già detto, nella "competizione" dei consumi ad uscirne vincitore è sicuramente il forno a legna, ma ciò non significa che sia necessariamente il forno professionale più adatto alla tua attività (anche se la morbidezza e l'aroma della pizza cotta a legna non potranno mai essere raggiunte dalle pizze cotte con forno a gas o elettrico).
Al momento dell'acquisto, tenere presente, il fattore costo/consumi è importante, ma non dobbiamo dimenticare che ancora più importante, anzi necessario, è preparare della deliziosa pizza nel totale rispetto dell'ambiente.